Il silenzio. La vera vacanza di lusso.
Non sorprende che in questo tempo in cui chi può permetterselo va in vacanza, siano sempre di più quelli che cercano la quiete, non solo acustica, di un luogo speciale.
Potremmo azzardare che questo è oggi il vero lusso. Un lusso costoso , non tanto in termini economici quanto emotivi. Abituati come siamo ad essere abitati dal mondo invece che abitarlo possiamo essere legittimamente impauriti dal silenzio e cercare di sfuggirli per sfuggire a noi stessi.
Chi parte per le vacanze in cerca di silenzio, non si senta fuori luogo perché si può dare il caso che sia più in luogo di chi cerca stordimento; tratto da Corriere della sera 1 agosto 2019
L’assenza di rumore permette alla nostra “materia grigia” di modificarsi , gestire le emozioni e potenziare la memoria.
Obiettivi che si possono raggiungere soprattutto con la meditazione.
Il silenzio può aiutare l’uomo a conoscere se stesso a raggiungere uno stato di benessere, avere accesso a questo spazio interiore può migliorare la qualità della vita.
Una mente silenziosa potrebbe dipendere meno dalla memoriae più dalle sensazioni attuali, meno dalle aspettative più dalle meraviglie davanti a noi.
Quando si fa una vacanza, anche breve, non bisognerebbe riportare l’ambiente dove viviamo giornalmente: se andiamo in un luogo dove non c’è la televisione, dove in silenzio possiamo sentire i rumori della natura, alla fine ci porteremo nel nostro cuore una sensazione che durerà nel tempo, che ci lascerà un seme di consapevolezza di quanto abbiamo dentro di noi.
Solo nel silenzio possiamo riuscire a sentirci.
La meditazione produce dei cambiamenti a livello cerebrale, tutte le persone dovrebbero avvicinarsi per sperimentare questa tecnica.
In Atman, noi facciamo del silenzio una componente basilare , per le nostre meditazioni , i nostri momenti di lettura su una sdraio, o semplicemente ascoltare la musica a 432 hertz, lascia quel ricordo di un momento per noi.
grazie
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Giu